Mentre la stagione raggiunge il suo culmine in mezzo a una feroce lotta per la qualificazione europea, domenica domenica i primi quattro concorrenti del Napoli visitano la metà del tavolo Fiorentina.
Mentre il quarto posto Partenopei deve vincere per stare al passo con molti altri alla ricerca del calcio della Champions League, i loro padroni di casa si sono appena assicurati un posto di Serie A per la prossima stagione dopo una campagna dimenticabile.
Anteprima della partita
Dopo aver fatto cadere due punti dietro i primi quattro concorrenti Atalanta, Juventus e Milano, la scorsa settimana il Napoli è tornato a vincere al momento giusto.
Le vittorie back-to-back su Spezia e Udinese - quest'ultimo dei quali martedì sera si è trasformato in un canter 5-1 - hanno tenuto gli Azzurri nel bel mezzo della battaglia per i posti di Champions League.
Con il fischietto finale al Maradona, cinque nomi diversi avevano trovato il tabellone, con l'attaccante in forma Hirving Lozano che segue il suo ultimo attacco a La Spezia aggiungendo il terzo dopo che i centrocampisti Piotr Zielinski e Fabian Ruiz avevano dato al Napoli un vantaggio di due gol.
La veloce internazionale messicana è stata solo una delle tante star attaccanti a colpire il massimo della forma nelle ultime settimane, mentre il lato galleggiante di Gennaro Gattuso ora si reca in Toscana dopo aver accumulato nove gol nelle ultime due uscite.
Tra le continue voci che Gattuso potrebbe avere Firenze come sua prossima destinazione nella giostra-go-round manageriale, l'ex allenatore milanese ha almeno dimostrato il suo valore a Napoli, dopo un inquietante incantesimo quando la sua squadra si è schiantata dall'Europa e si è scontrata in campionato.
In tutto, il Napoli ha guadagnato comodamente più punti, ha segnato più gol e ha subìto meno volte in Serie A rispetto a questa fase della scorsa stagione e - entrando nel penultimo round - poteva ancora finire secondo, poichè si trova a soli due punti dietro Milano e Atalanta, avendo anche superato il vecchio rivali della Juventus.
Imbattuto in cinque, dopo aver seguito una bella vittoria per 2-0 sul Lazio la scorsa settimana con il pareggio a gol di mercoledì a Cagliari, una stagione deludente per la Fiorentina si concluderà almeno nella mediocrità di metà classifica piuttosto che un disperato rottame di sopravvivenza.
L'allenatore di ritorno Beppe Iachini è stato in debito con il giovane attaccante Dusan Vlahovic per aver ingegnerizzato il rilancio di Viola, mentre il frontman richiesto ha messo a punto i suoi 20° e 21° gol della stagione per affondare il Lazio l'ultima volta allo Stadio Artemio Franchi.
Anche se Vlahovic ha fatto un vuoto in Sardegna durante la settimana, quattro gol in pareggi contro la Juventus e il Bologna e la vittoria contro il Verona non solo hanno assicurato la sicurezza del suo fianco, ma anche aumentato ulteriormente il valore del serbo in vista di una probabile asta post-stagione per i suoi servizi.
Anche se mireranno a mantenere il loro capocannoniere per almeno un'altra stagione, la tredicesima posizione Viola ora gioca principalmente per orgoglio mentre la stagione si chiude, con un finale top-half che sembra praticamente irraggiungibile.
Ora preparandosi per due infissi di natura contrastante - contro il Napoli alto e poi retrocessato Crotone - nei loro ultimi due infissi, domenica Iachini spererà sicuramente di fare meglio del predecessore Cesare Prandelli riuscito nel retromarcia contro i giganti napoletani: un 6-0 thrashing al Stadio Maradona nel mese di gennaio.
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Notizie sulle Squadre
La coppia difensiva Kalidou Koulibaly (coscia) e Nikola Maksimovic (COVID-19) sono fuori gioco dalla scorsa settimana per il Napoli e resta improbabile che ritorni in squadra per il viaggio di domenica a Firenze. Pertanto, Kostas Manolas e Amir Rrahmani si uniranno ancora una volta nel cuore dei quattro visitatori.
Stanislav Lobotka e Faouzi Ghoulam - entrambi fuori stagione - dovrebbero essere gli unici altri assenti di Gennaro Gattuso.
I gol back-to-back dovrebbero aiutare Hirving Lozano a raggiungere il suo posto nell'XI davanti a Matteo Politano, mentre Victor Osimhen manterrà il ruolo di centre-forward, come il marcatore record del club Dries Mertens deve fare con un probabile cammeo della seconda metà.
L'allenatore fiorentina Beppe Iachini, invece, può essere senza il portiere Bartlomiej Dragowski - a causa di un problema alla coscia - e il centrocampista veterano Borja Valero per la visita del Napoli.
Se Dragowski dovesse perdere, allora Pietro Terracciano sarebbe stato offerto un inizio raro, essendo venuto come sostituto a infrasettimanale.
A centrocampo Gaetano Castrovilli e Lorenzo Venuti sono in grado di tornare al primo XI di Viola, mentre Lucas Martinez Quarta e Franck Ribery potrebbero essere presenti anche dopo essere stati riposati in pareggio con Cagliari - con quest'ultimo un potenziale sostituto di Christian Kouame in testa.
Fiorentina probabili formazioni:
Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Venuti, Bonaventura, Castrovilli, Pulgar, Biraghi; Ribery, Vlahovic
Napoli probabili formazioni:
Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Rui; Demme, Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen
Prevediamo: Fiorentina 1-3 Napoli
Con un ritorno al top table europeo ora in vista, Gennaro Gattuso ha ottenuto la sua squadra Napoli operativa alla massima capacità. Così, con Victor Osimhen e Lorenzo Insigne - che ama segnare contro la Fiorentina - in bella forma in prima linea, gli Azzurri dovrebbero punire undicesima vittoria in 15 partite di campionato.
La Fiorentina, nel frattempo, non ha più nulla da giocare a fianco dell'orgoglio e del possibile futuro impiego, con Gattuso un potenziale candidato a prendere il timone al club poco performante la prossima stagione. La loro corsa imbattuta a cinque partite è quindi fissata per concludersi domenica.
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