Il Napoli entra nella partita finale della stagione con il proprio destino nelle proprie mani, mentre domenica ospitano l'Hellas Verona allo Stadio Maradona.
Al quarto posto - un punto avanti rispetto ai vecchi nemici della Juventus nella riqualificazione della Champions League - una vittoria azzurra si assicurerebbe il loro posto nell'élite europea il prossimo semestre, mentre i loro visitatori a metà tavolo giocheranno solo per orgoglio.
Anteprima della partita
Tenendo il naso davanti ai compagni top quattro concorrenti Juventus - e ora di livello con Milano - nelle ultime quindici giorni, il Napoli che scorre liberamente sembra aver raggiunto il massimo del momento giusto.
Le vittorie back-to-back contro Spezia e Udinese - con un punteggio complessivo di nove gol a due - sono state seguite, lo scorso fine settimana, dalla vittoria necessaria per preservare il loro posto nella top four di Serie A. Il capitano in forma Lorenzo Insigne non solo ha colpito due volte la falegnameria, ma ha anche compensato il rimbalzo della sua punizione salvata contro la Fiorentina, portando la lotta fino all'ultimo giorno.
Diverse stelle attaccanti hanno raggiunto la massima forma per i napoletani nelle ultime settimane e la fiduciosa squadra di Gennaro Gattuso può ora avvicinarsi all'appuntamento di domenica con il destino - contro l'ennesimo avversario di metà tavolo in forma sotto la pari - avendo scontrato in 19 gol nelle ultime sei uscite, ad un ritmo di più di tre a partita.
Nonostante le continue voci sul suo futuro nella panchina allo Stadio Maradona, Gattuso ha portato il Napoli a raggiungere già più punti e tralci di gol rispetto alla scorsa stagione, concedendo anche meno volte in campionato.
Non solo, ma hanno bisogno di colpire solo una volta la domenica per stabilire un nuovo record per i gol in casa in una stagione di Serie A e, in particolare, nessuna squadra ha segnato più gol da fuori dagli schemi in una singola campagna di campionato rispetto alle 22 che i prolifici Partenopei hanno scontrato fino ad ora.
Infatti, entrando negli ultimi 90 minuti di una lunga e ardua campagna in patria e all'estero - che ha visto l'allenatore infuocato scontrarsi più volte con i media e il presidente del club Aurelio De Laurentiis - i giganti del sud potrebbero ancora finire secondi, mentre si trovano a soli due punti dietro Milano e Atalanta, che giocano l'un l'altro l'ultimo giorno.
Tutto ciò mette in discussione le congetture attorno al futuro di Gattuso, tanto più che il Napoli ha un'opportunità apparentemente d'oro per conquistare il proprio posto in Champions League in casa: ha vinto 17 delle ultime 21 partite di Serie A contro Verona, vincendo anche ciascuna delle ultime 11 partite casalinghe contro il Lato veneziano.
Gattuso non è l'unico allenatore coinvolto domenica il cui attuale mandato potrebbe terminare, visto che Ivan Juric ha visto una campagna altamente promettente inasprita nelle ultime settimane.
All'indomani della sconfitta a Crotone in precedenza e di un successivo pareggio con il Bologna - risultati che fanno sì che la sua squadra di Verona ha ora solo una vittoria dalle ultime 12 partite di campionato - l'allenatore croato ha parlato liberamente delle carenze percepite dalla sua squadra.
A parte la loro mentalità «perdente», le ambizioni europee di Juric sono state ostacolate da una grave carenza di gol da parte dei suoi attaccanti, come sia Nikola Kalinic - che finalmente ha scatenato la vita con un gol del secondo mezzo lunedì scorso - e Kevin Lasagna si sono appena registrati sul tabellone di questo termine.
Infatti, solo i fallimenti dei club appena sotto di loro hanno impedito a Hellas di perdere il loro status di top-half prima del round finale, in quanto rimangono solo all'interno della top 10, ma sono certamente sconcertanti fino al traguardo.
Dopo aver distinto 30 punti per la prima metà della stagione, ne hanno aggiunti solo altri 14 dalla metà della tappa e solo il club seminterrato Parma ha guadagnato meno punti rispetto ai loro magri sei nelle ultime 12 partite.
Cariosamente, ora di fronte a uno dei viaggi su strada più difficili del Calcio per concludere la loro campagna, i Gialloblu hanno perso anche ciascuna delle ultime tre partite in trasferta. Solo i ricordi della loro vittoria per 3-1 in retromarcia - durante i momenti più felici, a gennaio - possono persino ispirare la speranza di un trionfo contro le probabilità al Maradona.
- V
- V
- N
- V
- V
- V
- P
- P
- N
- N
- P
- N
Notizie sulle Squadre
Anche se il Napoli è stato potenziato dalla notizia che il centro-back Nikola Maksimovic ha eliminato i protocolli di ritorno in gioco dopo aver sofferto di COVID-19 e il centrocampista Stanislav Lobotka è ora disponibile anche dopo una tonsillectomia, il linciolo difensivo Kalidou Koulibaly potrebbe ancora tenerlo fuori dalla stagione Finale.
Pertanto, i recenti clienti abituali Kostas Manolas e Amir Rrahmani possono accoppiarsi di nuovo nel cuore dei quattro padroni di casa, con Alex Meret e David Ospina in competizione a stretto contatto per i guanti da portiere dietro di loro.
Pacy ala Hirving Lozano cercherà di riprendere il suo posto in partenza XI, davanti all'attuale storico Matteo Politano, mentre in forma Victor Osimhen dovrebbe ancora una volta guidare la fila, mentre il marcatore record del club Dries Mertens si accontenta di un altro cammeo della seconda metà.
Lo skipper di Verona Miguel Veloso ha fatto il suo ritorno dall'intervento chirurgico al collo di recente e potrebbe ora essere presente a un certo punto, visto che Antonin Barak mancherà il viaggio a Napoli a causa di una sospensione per accumulo di cartellini gialli. Il centrocampista collega Ronaldo Vieira, tuttavia, ha un problema persistente alla coscia, quindi sarà assente di nuovo.
Marco Benassi è un ulteriore dubbio, a causa di un ceppo di vitello, mentre resta da vedere se il portiere Marco Silvestri tornerà a fianco dopo che il giovane Ivor Pandur ha iniziato inaspettatamente le ultime tre partite.
Nel frattempo, in primo piano, l'ultima volta di Nikola Kalinic dovrebbe dargli il vantaggio sui rivali Kevin Lasagna e Eddie Salcedo per il posto del centre-forward.
Napoli probabili formazioni:
Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj; Ruiz, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen
Hellas Verona probabili formazioni:
Pandur; Ceccherini, Gunter, Dimarco; Faraoni, Dawidowicz, Ilic, Lazovic; Zaccagni, Bessa; Kalinic
Prevediamo: Napoli 2-0 Hellas Verona
Qualcosa di disallineamento sulla forma recente, il Napoli dovrebbe affermare la sua supremazia su una parte veronese disprezzata domenica, nonostante la pressione che pesa pesantemente sulle spalle.
Gli obiettivi possono provenire da diversi trimestri per i padroni di casa a punteggio libero, mentre i visitatori sono privi di slancio nel terzo finale e sono stati ripetutamente richiamati dal loro manager frustrato.
Top tip
body check tags ::
Previews by email