Con la difesa del titolo a brandelli dopo un'umiliante sconfitta prima della pausa, la Juventus riprende ora la lotta per la classifica dei primi quattro contro uno dei loro avversari preferiti, mentre si scontrano con i vicini Torino nel Derby della Mole di sabato.

Sbattuti da Benevento l'ultima volta in Serie A, i Bianconeri tornano in azione una decina di punti alla deriva del top spot e necessitano di una vittoria di rimbalzo contro il loro compagno torinese, disperatamente lontano dalla retrocessione.

Anteprima della partita

Sotto pressione la Juventus spera che il loro tradizionale dominio derby-day possa aiutarli a raccogliere tre punti preziosi sabato, con gli uomini di Andrea Pirlo forse ora più preoccupati per il pacchetto di chiusura rapida appena sotto di loro in classifica che cercare di risollevare il loro deficit nei club milanesi di cui sopra.

La loro campagna di test 2020-21 ha raggiunto un nuovo nadir l'ultima volta fuori, con la ricaduta da una perdita di casa all'umile Benevento che ancora riverberava intorno alla penisola.

Dopo la partenza dall'Europa per mano di Porto, la sconfitta per 1-0 contro Pippo Inzaghi - nonostante dominasse il possesso e le statistiche dei colpi in porta - è stata un doloroso pugno. Tuttavia, come la fortuna vorrebbe, il ritorno della Juve all'azione della lega ora viene contro i loro avversari locali oppressi.

La Juventus ha vinto 10 degli ultimi 11 incontri in trasferta con Torino - tra cui gli ultimi cinque - mantenendo un lenzuolo pulito in otto occasioni durante quell'incantesimo di superiorità quasi totale. Infatti, questo fine settimana, hanno potuto vincere un sesto derby consecutivo per la prima volta nella lunga storia del calendario.

Il loro più recente successo sui loro vecchi nemici è stato strappato solo nel minuto di chiusura della retromarcia di dicembre, quando i bianconeri hanno vinto 2-1 grazie agli attacchi tardivi di Weston McKennie e Leonardo Bonucci.

Con McKennie e Bonucci tra quelli che potrebbero perdere questa volta a causa dei pennelli a contrasto con COVID-19, l'allenatore tanto deriso Pirlo deve semplicemente rivendicare una seconda vittoria della stagione a tutti i costi, dato che i coltelli della critica diventano più affilati per l'ex maestro centrocampo.

Il Torino è 17° in classifica davanti al Derby della Mole, un punto sopra Cagliari nella zona retrocessione, ma ancora con una partita potenzialmente cruciale in mano sul versante sardo.

Dopo la sconfitta per 1-0 della Granata contro la Sampdoria poco prima della pausa nell'azione di primo volo, il capo allenatore Davide Nicola ha lamentato la mancanza di istinto da parte della sua squadra durante la terza partita in una settimana, con un arretrato a causa dell'epidemia di COVID-19 del mese scorso nel campo.

Anche se Il Toro è fuggito dalla drop zone con una vittoria drammatica su Sassuolo nel loro precedente appuntamento - il che significa che l'attesa di 13 partite per una vittoria casalinga in Serie A è stata finalmente conclusa - quella sconfitta a Genova li lascia precario appollaiati sopra la temuta linea tratteggiata.

Gli uomini di Nicola hanno perso tre degli ultimi quattro dopo una breve ripresa delle fortune dopo la sua nomina, in quanto il loro progresso è stato destabilizzato dall'intervento di infezioni - con conseguenti rinvii e assenze che rappresentano una sfida importante per il tifoso di Torino.

Dopo aver combattuto da tre gol alle spalle per disegnare 3-3 con l'Atalanta ad alto volo, poi da due giù a battere Sassuolo 3-2, non mancano certamente il carattere nello spogliatoio.

Avranno bisogno di tutta quella grinta e determinazione sabato, poiché mentre il derby risale a più di 100 anni fa, nelle sue più recenti messe in scena i loro cugini più preannunciati sembrano aver contestato una corsa a cavallo.

Infatti, il Torino ha vinto solo una delle ultime 29 partite di Serie A contro la Juventus - perdendo 22 volte - e ha subìto in ciascuno degli ultimi 19 incontri di campionato - con l'ultima volta che è riuscito a chiudere i Bianconeri tornando nel febbraio 2008.

Notizie sulle Squadre

Oltre ai difensori Merih Demiral e Leonardo Bonucci, entrambi positivi per COVID-19, la notizia di un partito che si è svolto a casa del centrocampista americano Weston McKennie potrebbe avere ulteriori conseguenze per la selezione di Andrea Pirlo per il Derby.

Con McKennie e il partecipante Paulo Dybala - finalmente completamente in forma dopo una campagna afflitta da infortuni - ora potenzialmente abbandonato per motivi disciplinari (il compagno di partito Arthur è destinato ad essere assente per un infortunio in ogni caso), la Juventus potrebbe vedere le loro opzioni limitate dalle loro azioni spericolate.

Giorgio Chiellini è tornato dall'Italia il dovere presto dopo aver preso un colpo, quindi se non disponibile, Pirlo dovrà affrontare un dilemma al centro della sua difesa, dove Matthijs de Ligt è sicuramente pronto per essere caratterizzato.

Il capocannoniere Cristiano Ronaldo va affiancato da Alvaro Morata in primo piano, dopo un periodo pieno di controversia con la sua squadra nazionale e in mezzo a intense speculazioni sul suo futuro giungono alla fine della stagione.

A infrasettimanale Torino ha confermato che il wing-back Wilfried Sago ha subito un infortunio alla coscia durante l'allenamento e non sarà in grado di giocare contro la Juventus, quindi Mergim Vojvoda dovrebbe iniziare sul fianco destro per i padroni di casa.

Il trio difensivo centrale Bremer, Lyanco e Nicolas Nkoulou sono tutti grandi dubbi in vista della partita, ponendo il capo allenatore Davide Nicola un mal di testa di selezione simile al suo numero opposto.

Il centrocampista azzurri Rolando Mandragora - attualmente al club in prestito dalla Juve - ha diritto a giocare e partirà in centro, con Antonio Sanabria in prima linea con Andrea Belotti il collega internazionale di Mandragora.

Torino probabili formazioni:
Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Linetty, Mandragora, Rincon, Murru; Sanabria, Belotti

Juventus probabili formazioni:
Szczesny; Danilo, Chiellini, De Ligt, Cuadrado; Bentancur, Ramsey, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo

Prevediamo: Torino 0-1 Juventus

Un'edizione particolarmente disperata del Derby di Torino, in quanto entrambe le parti rischiano di perdere i loro obiettivi in questa stagione.

Anche considerando la crescente pressione causata dai recenti avvenimenti dentro e fuori dal campo, la Juventus ha sicuramente troppa potenza di fuoco a disposizione per far scivolare ora il loro dominio assoluto su Torino. Una gara duramente combattuta potrebbe essere decisa da un singolo errore o momento di magia nelle fasi successive, mentre le gambe e le menti iniziano a stancarsi.

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