Hellas Verona cercherà di riprendersi dalle sconfitte back-to-back lunedì sera, accogliendo i primi candidati alla retrocessione Parma allo Stadio Bentegodi.
I rispettivi outfit Gialloblu si incontrano mentre i visitatori continuano a sopportare un periodo da incubo di 12 partite di campionato senza una vittoria - la peggior gara di sempre in Serie A.
Anteprima partita
Dopo aver colpito la prima turbolenta patch di una stagione altrimenti solidamente impressionante, Verona ha continuato la loro recente incoerenza perdendo le ultime due partite di campionato. Venendo dopo che la squadra veneziana ha meritatamente abbattuto il Napoli subito dopo la sconfitta all'umile Bologna, i recenti inversi per mano di Roma e Udinese sono stati particolarmente deludenti.
Sotto l'ammirato allenatore Ivan Juric, non hanno mai subito tre sconfitte consecutive di Serie A, quindi il tattico esigente sarà doppiamente determinato ad approfittare dei guai di Parma lunedì.
Ora al nono posto the standings, Hellas è stato sconfitto 2-0 dall'Udinese alla Dacia Arena l'ultima volta fuori, dove Juric è stato - per una volta - tatticamente colpevole per la caduta della sua squadra.
Un esperimento che ha visto la nuova firma di Kevin Lasagna - appena arrivato dall'Udinese - e il film di Nikola Kalinic insieme in un accoppiamento frontale sembra probabile che venga consegnato nella pattumiera della storia, quindi uno degli scioperanti falsi farà sicuramente strada questa settimana.
Tornando al tipo, il Verona cercherà di diventare il 19° club per raggiungere 1000 gol nella storia della Serie A, mentre attualmente si siedono su 998 e affrontano avversari la cui fiducia si ripercuoterà più lontano partita per partita. Il conteggio stagionale dei 26 gol finora dei padroni di casa è la cifra peggiore tra i lati nella metà superiore del tavolo, quindi questo potrebbe rivelarsi un'opportunità ideale per riempire finalmente i loro stivali.
Non avendo mai fatto un incontro casalingo con Parma nella prima vetta, Hellas ha vinto sei degli ultimi otto incontri dei club in Veneto, tra cui ciascuno degli ultimi quattro.
L'ultima volta di Roberto D'Aversa è proseguito il più cupo degli inverni medi, mentre sono stati battuti 3-0 contro i rivali emiliani Bologna allo Stadio Ennio Tardini. Nonostante l'aggiunta di diverse opzioni di attacco a una squadra timida sparata nella finestra di gennaio, D'Aversa è andato di nuovo con una formazione relativamente conservatrice sul terreno domestico, che singolarmente non è riuscito a pagare.
Con soli due gol negli ultimi dieci round, la loro sopravvivenza in Serie A è ora seriamente in gioco, mentre le squadre sopra di loro iniziano a raccogliere punti preziosi. Nel disperato bisogno di una rapida inversione di fortuna, Parma si trova al di sopra dell'unico lato inferiore di Crotone, con pochi 13 punti da 21 infissi nella disastrosa campagna 2020-21.
Risalente alla fine di novembre, quando l'ex manager Fabio Liverani era ancora in carica, la loro striscia senza successo è lontana dall'unica brutta statistica che hanno accumulato questo termine.
Da dicembre, il Parma non è riuscito a segnare in nove partite di campionato e non si è nemmeno registrato una sola volta nelle ultime otto partite casalinghe in prima linea, con solo il record di nove della Sampdoria nel 1972, che rappresenta una corsa peggiore nella storia della Serie A.
Tornando alla panchina lasciò libero solo la scorsa estate, D'Aversa certamente entrò in una situazione disordinata quando ha successo Liverani, ma deve ancora ispirare una svolta nei risultati. La ricerca frenetica di entrambi i bosse' per una formula vincente ha creato confusione, come Parma sono - insieme a Saint-Etienne Ligue 1 - una delle due squadre per aver utilizzato il maggior numero di giocatori nelle prime cinque leghe europee finora - un impressionante 36.
Uno dei pochi successi di Liverani in carica, il Parma ha vinto l'ultimo incontro tra queste due squadre - emergendo vittorioso 1-0 ai Tardini ai primi di ottobre, quando Jasmin Kurtic ha segnato quello che alla fine si è rivelato vincitore nel minuto di apertura. Il suo successore senza fortuna vorrebbe molto ripetere la dose di lunedì e fare un primo passo verso la salvezza.
Forma Hellas Verona Serie A: DWLWLL
Parma Serie A Forma: LLDLLL
Forma Parma (tutti i concorsi): LDLLL
Notizie del team
Ancora una volta, lo skipper Hellas Miguel Veloso è atteso a causa di un infortunio alla coscia, mentre Federico Ceccherini e Marco Benassi non sono disponibili e l'attaccante Andrea Favilli è un serio dubbio. Inoltre, Ivan Juric dovrà affrontare senza gli antipasti regolari Mattia Zaccagni - capocannoniere e capo forza creativa del club - e il wing-back Davide Faraoni, entrambi al servizio di sospensioni.
Darko Lazovic dovrebbe passare sul fianco destro per coprire Faraoni, con Federico Dimarco potenzialmente a sinistra. L'assenza di Zaccagni potrebbe dare l'opportunità a Daniel Bessa di iniziare, a condizione che Juric non continui con Kevin Lasagna e Nikola Kalinic in un fronte convenzionale due.
Parma soffre ancora di una lista di infortuni significativi, ma ha un sacco di corpi da intervenire, vista la loro squadra gonfia. Andreas Cornelio ha ferito la coscia sinistra la settimana scorsa e dovrà sedersi fuori il viaggio verso nord, mentre Maxime Busi e Lautaro Valenti sono ancora fuori uso - anche con ceppi di coscia.
Tuttavia, sia Simone Iacoponi che Giuseppe Pezzella dovrebbero tornare in squadra lunedì, con l'attaccante Roberto Inglese rientrando in allenamento dopo essere stato assente per motivi personali.
Poiché è improbabile che Inglese venga gettato dritto indietro nel profondo per sostituire il Cornelio colpito, si ipotizza che la firma di un prestito Joshua Zirkzee, del Bayern Monaco, possa essere dato un primo avvio in anticipo. Il nuovo compagno Dennis Man è anche un candidato per unirsi a Gervinho in un tridente attaccante per i visitatori.
Hellas Verona possibile formazione di partenza:
Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Bessa; Kalinic
Parma possibile formazione di partenza:
Sepe; Conti, Alves, Bani, Gagliolo; Kucka, Hernani, Curtico; Mihaila, Zirkzee, Gervinho
Diciamo: Hellas Verona 1-0 Parma
Due degli attacchi più deboli del campionato vanno testa a testa lunedì sera, con il giocatore più stimolante su entrambi i lati che siede la partita fuori attraverso la sospensione.
Anche in assenza di Mattia Zaccagni, Verona può ancora radunare abbastanza astuzia offensiva da ritirare la linea posteriore di Parma in continua evoluzione e prolungare ulteriormente le buie giornate invernali dei visitatori.